lunedì 2 marzo 2015

Proverbio/detto ungherese del mese (1023).

Nyújtsd neki a kisujjad, a karodat akarja, tradotto: “gli offri il tuo dito, vuole il tuo braccio”. In italiano è quasi identico, “gli dai un dito e ti prende la mano”, però con una variante che ne inverte quasi il senso: “a chi ti porge il dito, tu piglia il dito e la mano”, che il Giusti inserisce nel gruppo cupidità, amor di se stesso.
Già due mila anni fa i romani mettevano in guardia (latino: si digitum porrexeris, manum invadet) dall’essere troppo arrendevoli o generosi nei confronti di altri (presumibilmente, avidi), che ne approfitterebbero per prendersi il massimo vantaggio.
È un proverbio tuttora molto utilizzato, anche in forma iperbolica, come quella del produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori che – a proposito del politico-imprenditore Silvio Berlusconi – confidò: “Silvio è uno che, se gli dai un dito, si prende il culo”.

Questo proverbio l’ho trovato in European proverbs in 55 laguages (De Proverbio.com, 2002) del paremiologo ungherese Paczolay Gyula, amico di questo blog. Nel libro è accompagnato dagli equivalenti in 50 lingue, arabo e cinese compresi.
Ne riporto alcuni così da fare un confronto tra le varie lingue, di cui riporto i raggruppamenti più vicini e interessanti.

·        lingue indoeuropee
-         germaniche (Germania, Inghilterra, Svezia)
-         romanze o neolatine (Spagna, Francia, Italia, Romania)
-         slave (Slovacchia, Slovenia)
·        lingue uralo-altaiche (non indoeuropee)
-         ugrofinniche (Estonia, Finlandia, Ungheria)
-         altaiche (Turchia)


DE – Wenn man einem den Finger gibt, so will er gleich die ganze Hand.
EN – Give him a finger and will take a hand.
SV – Kommer fan i kyrkan, vill han strax upp på predikstilen.

ES – Al villano dale el pie, y tomará la mano.
FR – Si vous lui donnez un pied, il vous prendra la jambe.
IT – Gli dai un dito e ti prende la mano.
RO – Dai un deget si-ti ia mîna toatǎ.

SK – Podaj čertovi prst, uchmetne ti celú ruku.
SI – Ko mu prst pomoliš, zagrabi vso roko. 

EE – Anna kujale sõrme ots, tema võtab käe.
FI – Anna pirulle pikkusormi, se ottaa koko käden.
HU – Nyújtsd neki a kisujjad, a karodat akarja.
TR – Elini veren kolunu alamz.


Alcune lingue dello stesso gruppo appaiono effettivamente vicine (vedi estone e finlandese, oppure sloveno e slovacco, italiano e spagnolo); altre non sembrerebbero apparentate (vedi ungherese, turco, svedese o rumeno), ma tale è la loro classificazione. Evidentemente la linguistica ha trovato radici comuni nei diversi gruppi, anche se si tratta spesso di teorie contestate.

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