mercoledì 11 febbraio 2015

L’Ungheria è vicina!

Pastori ungheresi (Théodore Valerio)
Tradizionalmente il Triveneto è stata l’area italiana che ha avuto rapporti più frequenti e continui con l’Ungheria, innanzitutto per motivi geopolitici: tale territorio è stato parte dell’Impero Austro-Ungarico fino alla fine della I guerra mondiale (senza dimenticare, in altre epoche storiche, i legami con la Toscana e con l’Emilia-Romagna).

Nell’università di Udine c’è una delle poche (purtroppo) cattedre di lingua e letteratura ungherese.
I relativi docenti, Roberto Ruspanti e Paolo Driussi, hanno promosso l’interessante progetto L’Ungheria è vicina!”,  una serie di incontri tra febbraio e maggio 2015 per far conoscere meglio agli italiani questo Paese di cui si parla poco, ma cui ci legano stretti e antichi rapporti.

Dopo la presentazione del 27 gennaio (“Tutto quello che merita sapere dell’Ungheria, ma non viene mai detto”), ci saranno 8 incontri che offriranno una panoramica generale sull’Ungheria e sul popolo magiaro (storia, geografia, letteratura, socio-economia). Gli incontri (ore 17.30-19.30; 11 e 18 febbraio, 11 e 18 marzo, 15 e 29 aprile, 6 e 13 maggio) si svolgeranno a Udine presso la Sala Florio in vicolo Florio.
Inoltre, settimanalmente, la lettrice madrelingua Katalin Kiss, proporrà l’ungherese in mille parole: un corso base di lingua per comprendere e usare espressioni di uso quotidiano o per le necessità di chi viaggia.

Il progetto è promosso dall’Università degli studi di Udine, con il patrocinio del Cisueco (Centro interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centro-Orientale). Speriamo che questo esempio venga seguito da altre università italiane!

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