martedì 4 giugno 2013

Proverbio/detto ungherese del mese (1002).

Ogni mese, su questo blog, il mio libro Affida il cavolo alla capra. 1001 proverbi e detti ungheresi (Youcanprint.it, 2013) sarà arricchito di un nuovo motto magiaro,  con traduzione fedele ed equivalente (o sinonimo) italiano. Si parte dunque dal milleduesimo.

Tükröt tart valaki elé, “tiene uno specchio davanti a qualcuno”. Significa mostrare o far scoprire a qualcuno i suoi pregi e (soprattutto) difetti.
Una versione più antica, e pessimista, è questa: vaknak mutat tükröt, “mostra uno specchio a un cieco”, cioè cercare inutilmente di far riflettere qualcuno.
Ecco una versione più recente: nincs senki, aki tükröt tart neki, “ non c’è nessuno che gli tiene lo specchio (davanti)”. In tal caso, si auspica che qualcuno riesca a far riflettere una persona conosciuta, che non sembra consapevole del proprio comportamento o dei propri atti.

Questo modo di dire ungherese ha un equivalente italiano: guardarsi allo specchio.
Si dice a/di persona che avrebbe bisogno di farsi un esame di coscienza o un’autocritica.
Es: “Dovresti guardarti allo specchio qualche volta!”, che sottintende la necessità di maggiore consapevolezza delle proprie caratteristiche negative, o dei propri sbagli, da parte della persona cui è rivolto tale consiglio.

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