Siamo alla 4° tappa dedicata a chi vorrebbe imparare la lingua ungherese (le prime tre, il 16 e 30 giugno, e il 15 luglio).
Apprendere una lingua significa imparare a pensare come un’altra persona, conoscere altri punti di vista e schemi mentali diversi; insomma, aprire la propria mente.
L’Unione Europea ha 28 stati membri. L’ungherese è una delle 24 lingue ufficiali dell’UE (le altre sono: bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese/gaelico, italiano, lettone, lituano, maltese, olandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco), ed è parlata da quasi 15 milioni di persone.
Se i popoli europei vogliono conoscersi culturalmente e socialmente, aumentare gli scambi commerciali, avere una politica comune, in ogni Paese dell’UE dovrebbero esserci persone in grado di parlare una seconda lingua. Purtroppo, la conoscenza delle altre lingue – cioè dell’identità culturale di un altro popolo – riceve una scarsa attenzione in Italia.
Anche il web, potenzialmente infinito, ha scarse risorse dedicate all’apprendimento della lingua ungherese da parte di un italiano.
Lo si può verificare dalla sitografia che ho prodotto, dove le maggiori risorse sono in altre lingue (ho selezionato l’inglese), anziché in italiano.
Comunque, ce n’è abbastanza per cominciare a conoscere l’originale e bella lingua ungherese: “musicale”, secondo, tra gli altri, la Principessa Sissi e il musicista brasiliano Chico Buarque.
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