1° pagina manoscritta di Himnus |
Questo falu è conosciuto anche per aver dato i natali all’autore dell’inno ufficiale dell’Ungheria (dal1845): Kölcsey Ferenc (1790-1838), padre del liberalismo ungherese, poeta e critico letterario. Kölcsey nel 1823 ha scritto la poesia Himnusz, che diventerà – con la musica di Erkel Ferenc (1810-1893) – l’inno nazionale ungherese.
La storia e il testo dell’inno (in
ungherese) lo trovate sul relativo sito.
Ecco la traduzione in italiano (di
Paolo Agostini) delle prima strofa:
Benedici Iddio il
Magiar,
con dovizie e buon
umor,
su di lui stendi Tua
man,
se combatte l’invasor;
sorte avversa chi
subì,
goda alfin anni
miglior,
Già il Magiar espiò
della storia amaro
duol!
Ed ecco il video più cliccato per ascoltare l’inno
ufficiale ungherese.
Ma nel terzo millennio l’inno ufficioso più amato dagli
ungheresi sembra Magyarország
(Ungheria), che si può ascoltare in quest’altro video.
Cantato dalla popolare Oláh Ibolya, su una celebre musica
del Cirque du Soleil (Alegría),
questo brano ebbe un immediato successo alla sua prima uscita nel 2005. Lo fece
proprio il governo socialista di allora, ma se ne appropriò anche il
centrodestra che vinse le elezioni nel 2009.
Eccone in anteprima la traduzione in italiano (a mia cura, non
bella ma fedele):
-
Magyarország
(testo ungherese/italiano)
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