lunedì 18 novembre 2013

La storia comune di Croazia e Ungheria.



Biblioteca Statale - Trieste
L’infaticabile coppia di mediatori culturali italo-ungheresi Gizella Nemeth e Adriano Papo animano, in quel di Duino (vicino a Trieste), il Centro studi Adria-Danubia, nonché due associazioni culturali: Sodalitas e “Pier Paolo Vergerio”. 
Due settimane fa erano all’università di Szeged (terza città dell’Ungheria) per presentare due loro libri: Ungheria. Dalle cospirazioni giacobine alla crisi del terzo millenio e La via della Guerra. Italia e mondo adriatico-danubiano alla vigilia della Grande Guerra (entrambi per le Ed. Luglio, San Dorligo della Valle 2013).
Questa settimana, invece, apriranno a Trieste “Adria-Danubia - 2° Festival di storia e cultura”, con interventi di studiosi e ricercatori italiani, croati, ungheresi. Sono previsti due convegni internazionali, presso la Biblioteca Statale di Trieste: “Croazia e Ungheria: otto secoli di storia comune” (giovedì 21); “La via della guerra. Eserciti e fortificazioni alla vigilia della Grande Guerra” (venerdì 22). Sabato 23 a Duino ci sarà un incontro letterario e musicale: “Le lacrime e il sangue delle battaglie”, a cura di Antonio Sciacovelli e Balázs Barták, con l’intervento dei giovani allievi del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico.
Tra le varie collaborazioni pubbliche e private, nell’ambito dell’Anno culturale italo-ungherese 2013, da segnalare la presenza dell’Università dell’Ungheria occidentale, Polo di Szomathhely.

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