“La diversità culturale è necessaria per l’umanità quanto la
biodiversità per la natura.” (dalla dichiarazione dell’UNESCO del 2 novembre 2001).
Tali diversità sono dunque un valore e un patrimonio da preservare, per
assicurare a noi e ai nostri discendenti un futuro socialmente e ambientalmente
sostenibile.
Queste considerazioni erano solo latenti nei pensieri miei e
dell’amico Giulio Rosetti, quando abbiamo pensato di organizzare a Firenze un
incontro pubblico per promuovere la diversità culturale (kulturális sokszínűség) e la diversità biologica (biológiai sokféleség).
Giulio sta già promuovendo i prodotti agricoli biologici, in
particolare olio e vino, dell’azienda toscana Dalle nostre mani, fondata con l’amico d’infanzia Lapo Tardelli. Prossimo
appuntamento: sabato 30 novembre ore
18 alla Cascina Cuccagna di Milano.
Dal canto mio, cerco di contribuire a promuovere –
attraverso questo blog e il libro sui proverbi ungheresi – la lingua e la
cultura magiara.
Ma quando parliamo di lingua e di gusto, vengono in mente diversi
significati: legati sia ai saperi che
ai sapori (ungh. rispettivamente tudások e ízek). Così è
diventato naturale associare i due percorsi e promuovere un incontro conviviale:
“Parla come mangi/ Beszélj úgy, ahogy eszel”, che si terrà venerdì 6 dicembre (h. 21, cena+lettura € 20 con prenotazione) presso l’enoteca-gastronomia Vivanda in via Santa Monaca n. 7, nel
quartiere San Frediano di Firenze.
Là presenterò la mia raccolta bilingue di proverbi e detti ungheresi, in tandem con Giulio che dal
canto suo presenterà i vini e l’olio nuovo della sua azienda.
L’ingresso è libero, con degustazione gratuita. Sono invitati
gli amministratori del Comune di Firenze (città gemellata con Budapest), il
Console onorario d’Ungheria, l’Associazione culturale italo-ungherese della
Toscana e tutti i cittadini interessati.
Egészségünkre!
(Alla nostra salute!).
-
il libro
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