Ecco tre interessanti iniziative
in Friuli Venezia Giulia, promosse dall’Associazione
culturale italo-ungherese del Triveneto e dal Consolato d’Ungheria di
Venezia.
Stasera (h. 20.30) a Udine (Cinema Visionario) si proietta l’eccezionale
film di Mario Caputo, L’orologio di Monaco, già presentato
l’anno scorso al Festival di Roma. Si tratta di
un documentario tratto da una raccolta di racconti di Giorgio
Pressburger, lo scrittore e regista ungherese naturalizzato italiano: un
viaggio nella memoria alla ricerca delle proprie radici (e dell’Europa?).
Sabato 28 marzo nella Stazione Museo
Multimediale di Fogliano Redipuglia (GO) viene inaugurata la
mostra “Italia-Ungheria: una storia comune. Ieri e oggi.”, che resterà
aperta fino al 19 aprile. Un’iniziativa che nasce nell’ambito del progetto “Sentiri di pace”, strumento di
divulgazione storica (raccolta di testimonianze sulla comune storia delle due
nazioni al tempo della monarchia) e di valorizzazione dell’area carsica. Sarà presente
Érszegi Márk, del Ministero degli esteri ungherese.
Sabato 11 aprile a Gorizia (Teatro Verdi) saranno in scena
gli spettacolari balletti dell’Hungarian State Folk Ensamble (Magyar Állami Népi Együttes). Dal
1951 questo gruppo – diretto da Kelemen László, con le coreografie di Mihály Gábor
– conserva e diffonde il folklore ungherese, e di altri gruppi balcanici, in
tutto il mondo. In Ungheria l’HSFE esegue iù di 100 spettacoli ogni anno.
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