Pastori ungheresi (Théodore Valerio)
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Nell’università di Udine c’è una
delle poche (purtroppo) cattedre di lingua e letteratura ungherese.
I relativi docenti, Roberto Ruspanti e Paolo Driussi, hanno promosso l’interessante
progetto “L’Ungheria è vicina!”, una
serie di incontri tra febbraio e maggio 2015 per far conoscere meglio agli
italiani questo Paese di cui si parla poco, ma cui ci legano stretti e antichi
rapporti.
Dopo la presentazione del 27 gennaio (“Tutto quello che merita sapere dell’Ungheria, ma
non viene mai detto”), ci saranno 8 incontri che offriranno una panoramica
generale sull’Ungheria e sul popolo magiaro (storia, geografia, letteratura,
socio-economia). Gli incontri (ore 17.30-19.30; 11 e 18 febbraio, 11 e 18
marzo, 15 e 29 aprile, 6 e 13 maggio) si svolgeranno a Udine presso la Sala
Florio in vicolo Florio.
Inoltre, settimanalmente, la lettrice madrelingua Katalin Kiss, proporrà
l’ungherese in mille parole: un corso base di lingua per comprendere e usare
espressioni di uso quotidiano o per le necessità di chi viaggia.
Il progetto è promosso dall’Università degli studi di Udine, con il
patrocinio del Cisueco (Centro interuniversitario di Studi Ungheresi e
sull’Europa Centro-Orientale). Speriamo che questo esempio venga seguito da
altre università italiane!
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