giovedì 19 dicembre 2013

Padova: editoria e traduzione (convegno).



Importante convegno internazionale dell’università di Padova – in collaborazione con CISUECO (Centro interuniversitario di studi ungheresi e sull’Europa centro-orientale) – su editoria e traduzione, focalizzato sulle lingue di “minore diffusione” (ungherese, finlandese, turco, rumeno, islandese). L’appuntamento, patrocinato da Consolato ungherese di Venezia, Accademia d’Ungheria di Roma e Associazione culturale italo-ungherese del Triveneto, è per il 16 e 17 gennaio 2014 al Palazzo Maldura di Padova.
Il tema verrà affrontato sotto due aspetti: quello della bontà della traduzione letteraria e quello dello status dei traduttori in rapporto agli editori.
Sulla prima questione interverranno,  tra gli altri, Draskoczy Eszter (università Szeged), Cinzia Franchi (università Padova), Vera Gheno (Accademia della Crusca), Pintér Márta Zsuzsanna (EKF Eger), Roberto Ruspanti (università Udine), Antonio Sciacovielli (università Szombathely).
Sulla seconda, oltre a rappresentanti di piccoli editori, parleranno della loro esperienza di traduttrici Anna Mioni, Alexandra Foresto e Laura Sgarioto.
Quest’ultimo è un tema caldo, poiché il mestiere del traduttore è poco tutelato e necessita di riconoscimento professionale ed economico. Secondo un rapporto dell’Ires E-R presentato a Roma ai primi di dicembre, il 55, 5% dei traduttori ha meno di 40anni, quattro su cinque sono donne e la gran parte ha un compenso annuo inferiore ai 15mila euro lordi (più della metà, quindi, svolge un altro lavoro). Inoltre, come ho già segnalato in questo blog (post del 16 giugno e del 30 settembre), l’editoria italiana non brilla per coraggio e correttezza.

Il 23 gennaio ’14, a Venezia (Teatro ai Frari), Consolato ungherese di Venezia e Associazione culturale italo-ungherese del Triveneto presentano l’esperimento letterario dell’ungherese Kosztolányi Dezsö (1885-1936), Kornél Esti, nella traduzione di Alexandra Foresto (prefazione di Esterházy Péter, Mimesis, 2012, € 18): il libro che ispirò Milan Kundera.


-          sindacato traduttori (STradE)

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