Szauder József (1917-1975)
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Sárközy Péter, attuale titolare della stessa cattedra universitaria
a Roma, ha curato la ripubblicazione dei saggi di Szauder sull’Italia e sui
rapporti tra la letteratura ungherese e quella italiana (Magyar irodalom, Olasz irodalom, Argumentum, 2013), aggiungendovi
altri saggi comparsi in varie riviste o scritti per convegni.
Opportunamente, l’Istituto italiano di cultura di Budapest (IIC) ha promosso una presentazione del libro presso la propria sede (Bródy u. 8) – nell’ambito degli “incontri letterari” – il prossimo giovedì 19 alle ore 18. Oltre al curatore, Sárközy, saranno presenti altri accademici e docenti.
Nell’ultimo numero della storica Rivista di studi ungheresi (RSU n. 12, 2013), Sárközy Péter
ricorda la scomparsa nel 2012 di due illustri studiosi di italianistica
ungherese, docenti alla ELTE di Budapest: Sallay Géza (1926-2012), tra le cui
opere si trova l’antologia La poesia
italiana nelle seconda metà del Novecento; Takács József (1946-2012), autore
tra l’altro del volume Benedetto croce,
cinquant’anni dopo.
Da segnalare infine la recente antologia bilingue, curata dallo
stesso Sárközy Péter (traduzione di Marta Dal Zuffo), Fioretti della prosa antica ungherese (Sapienza Università Editrice,
2013).
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