Il 16 agosto è Santo Stefano,
ma gli ungheresi hanno spostato i festeggiamenti in suo onore al 20
agosto, giorno in cui le sue spoglie sono state trasferite a Buda e
data che sarebbe coincidente con quella in cui sarebbe stato eletto
re. Stefano I è stato il primo re del regno d'Ungheria (997-1038) e
nel 1083 fu canonizzato da papa Gregorio VII (dopo il 2000, è santo
anche per la chiesa ortodossa).
Così il 20 agosto in Ungheria
è festa nazionale, la più sentita e condivisa.
La capitale Budapest attira un
gran numero di visitatori con varie manifestazioni musicali e
folcloristiche, oltre che istituzionali, compresi volo acrobatico sul
Ponte delle catene e fuochi d'artificio serali.
Nella basilica di Santo
Stefano, a Budapest, è conservata come reliquia la mano destra del
santo sovrano. A metà Ottocento la processione della 'sacra destra'
divenne molto popolare e accorrevao a Budapest magiari da tutti gli
angoli del paese con i tipici costumi. Alla processione si aggiunsero
li annni altri eventi (ma durante il regime socialista i
festeggiamenti erano in tono minore), fino ad arrivare alla odierna
febbre da shopping.
La
corona di Santo Stefano (Szent
Korona,
non
si sa se sia l'originale), simbolo dell'identità nazionale, è
conservata invece presso il Parlamento ungherese.
Eventi collaterali in questa
festività sono il Festival del Folclore (danze e musiche popolari) e
la Sagra dei mestieri, nei pressi del Palazzo reale, con artigiani
da tutta l'Ungheria.
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