L'infaticabile Paczolay Gyula (85
anni), paremiologo ungherese di fama mondiale, ha dato alle stampe
una nuova raccolta multilingue di proverbi: Többnyelvű
szólás- és közmondás- gyűjtemény
(Tinta Könyvkiadó, 2015). Me ne ha fatta pervenire una copia.
Si
tratta di 340 detti e proverbi ungheresi con equivalenti in inglese,
estone, francese, tedesco, italiano, polacco, portoghese, spagnolo e
latino. Questo recita il sottotilo di copertina: in realtà
all'interno troviamo a volte anche il giapponese (translitterazione).
Inoltre,
spesso (soprattutto in italiano) ci sono varianti o altri
equivalenti.
Il
libro è corredato, oltre che dalle fonti bibliografiche (tra cui
anche la mia raccolta,
che viene citata nel 50% dei casi), di un'indice in inglese delle
parole-chiave per la ricerca dei proverbi.
Questa
ulteriore raccolta testimonia come le basi culturali delle lingue
europee (e non solo) abbiano antiche radici comuni, che sarebbe bene
non disperdere bensì rafforzare, salvaguardando le diverse identità
tramite un'azione interculturale.
Ecco
un esempio tratto dalla raccolta di Paczolay.
Magy
- A hazugot hamarabb utolérik, mint a sánta kutyát.
Eng
- Lies have short legs.
Est
- Valel on lühikesed jalad.
Fre
- Les mensonges ont les jambs courtes.
Ger
- Lügen
haben kurze Beine.
Ita
-
Le bugie hanno le gambe corte.
Pol
- Kłamstwo ma krótkie nogi.
Por
- Mais
depressa se apanha um mentiroso do que um coxo.
Spa
- La
mentira tiene piernas cortas.
Lat
- Mendacium
non habet pedes.
Jap
- Uso-wa
ittoki.
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