L’Eurovision Song Contest è una delle poche possibilità che offre la tv di ascoltare canzoni in altre lingue (ma anche lì l’inglese la fa da padrone). Questo concorso canoro è uno dei più duraturi programmi televisivi - si svolge dal 1956 - ed ogni Paese seleziona un’artista partecipante. Alla finale di quest’anno – a Malmö in Svezia – hanno partecipato 26 paesi, tra i quali l’Italia (7° posto a Marco Mengoni col brano L’Essenziale) e l’Ungheria (10°). Ha vinto la Danimarca, con con la canzone Only teardrops, interpretata da Emmelie de Forest, davanti all’Arzebaigian e all’Ucraina. Lo slogan dell’edizione 2013 è stato We are one, il logo scelto: una farfalla multicolore.
L’Italia ha già vinto due volte: nel ’64 con Gigliola Cinguetti (Non ho l’età) e nel ’92 con Toto Cotugno (Insieme). Inoltre, l’Italia ha ospitato la finale nel ’65 a Napoli e nel ’91 a Roma, L’Ungheria non ha mai vinto e finora non ha ospitato una finale.
Quest’anno l’artista ungherese è stato ByeAlex (vero nome Márta Alex), un giovane cantante indie-pop di 29 anni, con la canzone Kedvescem (la mia amata). Questa canzone dolce (per alcuni, troppo) si è piazzata quarta nelle selezioni ungheresi (A Dal, la canzone), dopo i brani di Gigi Radics, Tamás Vastag, Kállay Saunders, ma poi è stata premiata dal televoto.
Nessun commento:
Posta un commento